La nostra Fondazione ha il suo proprio programma d’allevamento da più di vent’anni.
Alleviamo principalmente dei Labrador retriever. E’ un cane conosciuto per la sua gentilezza, la sua voglia di compiacere e il suo carattere facile e piacevole. E’ anche un cane al quale piace lavorare e che dispone di una grande capacità di adattamento.
Il suo pelo corto può essere nero, beige o marrone.
La Fondazione ha bisogno di 45 cuccioli all’anno.
Questo corrisponde a 5 o 6 cucciolate. Dopo una gestazione di 60 giorni, i cuccioli nascono ciechi e sordi e pesano mediamente 360g. Durante le prime tre settimane, ricevono il latte materno che in seguito viene rimpiazzato poco a poco dal latte in polvere e dall’alimento solido. I cuccioli aprono gli occhi dopo 14 giorni e sentono attorno ai 21 giorni.
Rimangono alla nurserie con la propria madre sino al collocamento in famiglia di padrinato che avverrà dopo 9 settimane.
Ogni anno 5 o 6 cani vengono selezionati per l’allevamento. Questa selezione ha luogo considerando il pedigree, i dati della salute e del carattere del cane e dei consanguinei. Per assicurare le future generazioni dei cani guida, lavoriamo attivamente con un gruppo di scuole di cani guida in Europa e negli Stati Uniti. Questi scambi sono fondamentali per mantenere una diversità genetica conservando nel contempo i parametri della salute e del carattere, indispensabili per i nostri cani guida.
I nostri cani d’allevamento e in pensione vivono in una famiglia d’accoglienza volontaria. I cani d’allevamento giungono alla scuola per l’accoppiamento e il parto.
Siete interessati ad accogliere un cane d’allevamento? Bisogna abitare ad una distanza non superiore ai 35 chilometri dal nostro centro d’allevamento a Brenles e essere disponibili a portarci il cane quando ne abbiamo bisogno. Se disponete di un giardino, deve essere recintato. Per ulteriori informazioni, contattateci liberamente: info@chienguide.ch
« Ogni nascita è un piccolo miracolo. Adoro questi momenti condivisi con la giovane mamma che molto naturalmente si occupa di mettere al mondo i suoi cuccioli. I nuovi nati sono fragili e robusti nello stesso tempo. »
Christine Baroni-Pretsch, responsabile dell’allevamento